Se per la prima volta stai per entrare in contatto con il mondo dell’astronomia, probabilmente starai sfogliando numerose riviste di settore e ammirando le numerose immagini di pianeti, galassie e stelle. Sono certo che vorresti poter vedere questi oggetti anche dal vivo, ma come dovresti fase se non disponi di un buon telescopio? Semplice, basta utilizzare un binocolo, ovviamente restando entro certi limiti, potrai osservare ammassi stellari, galassie e nebulose. Spesso il binocolo è uno strumento che i principianti, amanti delle stelle, dimenticano, invece gli esperti, quelli che stanno più con il naso all’insù che perpendicolare alla Terra, lo utilizzano molto spesso e ce l’hanno sempre a portata di mano.
Ovviamente non potrà mai essere paragonato ad un buon telescopio, ma possiede comunque alcuni vantaggi. È più piccolo, facile da usare e trasportabile. Ovviamente l’ingrandimento è minore di quello che può offrire un buon telescopio, ma più che sufficiente in molti casi per osservare ciò che interessa. Inoltre, generalmente, si spende anche molto di meno, il che è sempre un vantaggio. Da non dimenticare inoltre che il binocolo offre una porzione di cielo più ampia rispetto al classico cannocchiale, quindi per i meno esperti sarà più semplice individuare gli ammassi stellari. Inoltre con un binocolo utilizziamo entrambi gli occhi, quindi la visione risulta più naturale e sicura.
Non finisce qui
Un ulteriore vantaggio del binocolo rispetto al classico telescopio consiste nel fatto che sia un prodotto molto più facile da reperire, anche usati, in quanto sempre più spesso sono presenti già in molte case, magari riposti in soffitta o in fondo a qualche armadio, ma puoi anche chiederlo in prestito al tuo migliore amico, che magari ti sta trasmettendo questa passione. Osservando da vicino un binocolo potresti notare come sul retro vi siano stampati due numeri, separati al centro da una “x”. I binocoli più diffusi sono: 8×40, 7×35, 7×50 e 10×50. Il primo numero si riferisce all’ingrandimento del binocolo, mentre il secondo si riferisce all’apertura, ossia il diametro delle lenti anteriori, solitamente più grandi, questa misura è espressa in mm.
A seconda del modello poi si possono trovare anche ulteriori dati, ad esempio il campo visivo, che indica quanto larga sia la scena che si può osservare. Solitamente questa viene espressa in “m” ad una distanza di 1000m oppure in gradi. Abbiamo già accennato al fatto che con un binocolo sia possibile vedere molte cose, ma cosa di preciso? Non importa quale sia il binocolo che ti sei procurato, durante le sere di cielo limpido ti aiuterà nell’osservazione di stelle, che comunque ad occhio nudo non potresti mai osservare.
Solo le stelle?
Ti faccio un esempio: ti trovi in aperta campagna, con un binocolo comune potresti vedere una porzione di cielo che comprende circa 3.000 stelle, mentre se possiedi un binocolo 7×35, potresti vederne addirittura 100.000. Se invece ti trovi in pieno centro città, con le luci artificiali che illuminano la notte, ad occhio nudo sei in grado di vedere solo qualche centinaio di stelle, mentre utilizzando un binocolo, potresti vederne molte di più, addirittura più di quante ne riusciresti a vedere sul monte Everest ad occhio nudo.
Non solo stelle però, nel cielo c’è molto di più da guardare. La via lattea (la nostra galassia) è piena di nebulose stellari, stelle doppie, ammassi stellari di tutte le tipologie e dimensioni, stelle la cui luce varia di intensità di mese in mese, a volte addirittura di ora in ora, alcune lontane galassie e a volte anche qualche nebulosa molto fioca, tutto questo è lassù, pronto per essere osservato, lo spettacolo più bello a cui tu possa assistere. Non c’è assolutamente niente di più meraviglioso di un cielo stellato, chiunque rimarrebbe a bocca aperta di fronte allo spazio infinito.