I cannocchiali monoculari sono un innegabile vantaggio nelle situazioni più varie, soprattutto per il birdwatching. Che tu stia osservando vaste distese, o passare gli uccelli sull’oceano dal tuo punto di vista preferito, o semplicemente sei alla ricerca di qualcosa di “diverso”dal solito binocolo, un cannocchiale può essere uno strumento indispensabile.
Ci sono volte in cui avere un grosso telescopio non è desiderabile, non è praticabile o semplicemente impossibile. Quando la tua giornata da birdwatching ti porta a fare lunghissime camminate, o quando viaggi all’estero, trasportare un telescopio tradizionale comprensivo di treppiedi non è la soluzione più semplice. Il Nikon Fieldscope ED50 risolve perfettamente questo problema. È molto piccolo, ma riesce comunque a fornire un’ottica che non ha paura di confrontarsi con i fratelli maggiori. La prima cosa che si nota quando lo si tira fuori dalla confezione è il suo colore verde perlato (per chi piace), altrimenti disponibile anche in nero. Quando lo si attacca per la prima volta ad un treppiedi sembra molto di avere tra le mani un giocattolo, più che un prodotto semi-professionale, forse sempre a causa del suo particolare colore.
Tanti i vantaggi con questo cannocchiale
Le sue dimensioni ridotte sono comunque un vantaggio, in quanto lo rendono particolarmente stabile, anche su treppiedi non proprio “forzuti”. Come ci si attenderebbe da Nikon, la costruzione del cannocchiale è perfetta, solida ed è pronta per qualsiasi condizione. Qualsiasi idea che ci si è fatta in precedenza (sopratutto quella di aver acquistato un giocattolo) svanisce dal momento in cui si guarda attraverso il Nikon Fieldscope ED50. L’immagine è luminosa, nitida e chiara, molto meglio di quello che mi aspettassi, viste le piccole dimensioni. Il Nikon Fieldscope ED50 può montare oculari Nikon “full size”, quindi la selezione è molto ampia, e se già possiedi uno dei modelli precedenti (Fieldscope II, III, EDIII o ED82) potrai intercambiare gli oculari, il che rappresenta un bonus, una spesa in meno.
Tieni a mente che un obiettivo / lunghezza di fuoco più piccola, influenzerà le caratteristiche del ED50 soprattutto in termini di ingrandimento e campo di vista. Un grandangolare da 30x che già possedevo, sull’ED50 diventa da 20x. L’oculare ben si adatta al vetro dell’ED50 (con una dispersione ancora più bassa) nell’obiettivo della lente per fornire un’immagine chiara, nitida e con un alto contrasto, con una buona fedeltà dei colori, una sorprendente luminosità e un buon campo di vista.
Le dimensioni restano il pregio migliore
Non c’è alcun segno di aberrazione cromatica e la risoluzione è eccellente, rivelando un sacco di bellissimi dettagli. La messa a fuoco la si ottiene attraverso una manopola che si trova davanti all’oculare, e come ci si aspetterebbe da Nikon è molto liscia, fluida e accurata…nessun problema da segnalare. La messa a fuoco ravvicinata è abbastanza impressionante considerando che abbiamo tra le mani un cannocchiale, ottima per mettere a fuoco oggetti anche a tre metri di distanza, anche se potrebbe variare a seconda dell’oculare montato.
La caratteristica più interessante riguardo al cannocchiale ED50 è senza ombra di dubbio la facilità con cui lo si porta in giro. Non per sminuire la bontà delle sue ottiche, che sono senz’altro notevoli viste le dimensioni del prodotto, è solo che sapere di portare con sé un cannocchiale senza fatica, senza sentire dolori alle spalle e senza avvertire altri problemi, era un risultato non semplice da ottenere. Certamente mi porterò con me il Nikon Fieldscope ED50 quando dovrò lasciare, per forze di causa maggiore, il mio telescopio in auto, o addirittura a casa, e siccome le ottiche Nikon sono una garanzia, sono certo che non sentirò mai la mancanza del suo antagonista.